Inaugurazione della Ciclabile Nomentana

Ieri è stata inaugurata a Roma la nuova Ciclabile su Via Nomentana. Il nostro giudizio complessivo è comunque abbastanza buono, probabilmente l’opera è stata fatta in modo migliore rispetto a tante altre e Roma ne aveva particolarmente bisogno. Ora la Nomentana, che per chi non conosce Roma è una grossa arteria che dal centro porta verso zone periferiche può essere percorsa in bici con un margine di sicurezza molto maggiore del passato.

Questa la lettera che abbiamo inviato alla sindaca Virginia Raggi e all’assessore alla mobilità Linda Meleo.

2 risposte

  1. Cesare ha detto:

    Il problema grande è però che questa ciclabile non arrivando fino a Montesacro (piazza Sempione) non si raccorda con le altre due ciclabili del parco dell’Aniene e del collegamento con la Salaria, non consente a chi si sposta da Montesacro al centro e viceversa di avere un percorso sicuro, vista anche la pericolosità per la circolazione in bici nel tratto mancante di Nomentana (attraversamento su ponte della tangenziale est, traffico sempre sostenuto e di mezzi ATAC nel tratto tra tangenziale est e piazza Sempione). E’ secondo me anche questa volta una cosidetta opera fatta a metà, non terminata correttamente e non fruibile nella totalità e in sicurezza dalla maggior parte degli utenti che provengono dalle zone più periferiche e dalle altre ciclabili.

  2. Giovanni Palozzi ha detto:

    Hai ragione sul tratto fino a Piazza Sempione, non hai invece ragione sull’attraversamento che è compreso nella ciclabile che arriva fino alla stazione Nomentana dove si raccorda invece con la ciclabile dell’Aniene che va da Villa Ada fino a Ponte Nomentano (facendo però un giro più lungo della Nomentana).

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