La via Traiana Calabra

La via Traiana Calabra attraversa il Salento per unire le due città portuali di Brindisi e Otranto. Il curioso toponimo deriva dal fatto che in epoca romana la penisola salentina si chiamava Calabria.

Il progetto di questo viaggio ha previsto 4 tappe in bicicletta secondo lo schema sotto riportato.


DataTrenoPartenzaArrivoKmNotte
Giorno 1IC 703
RV 4419
Roma Termini 7:28
Bari 16:01
Bari 14:00
Brindisi 17:13
Brindisi: Hotel Ibis
Giorno 2BrindisiLecce53Lecce: Wish Rooms
Giorno 3LecceMartano38Martano: Borgo in Corte
Giorno 4MartanoOtranto42Otranto: La Ozza B&B
giorno 5OtrantoLecce50Lecce: Wish Rooms
Giorno 6R 4400
IC 704
Lecce 10:11
Bari 15:55
Bari 12:04
Roma Termini 22:20
Progetto viaggio: Via Traiana Calabra

La bici consigliata per questo percorso è la gravel essendo il fondo al 70% asfalto e al 30% sterrato. Personalmente ho usato una MTB utilizzando copertoni non troppo scolpiti e un manubrio cruise, oltre al mio insostituibile sellino della Sellotto. Il bagaglio ridotto all’osso ha previsto 4 borselli in modalità bike packing e l’ottimo zaino da 20 litri della Salomon


I costi, avendo organizzato tutto in proprio con l’ausilio di booking.com sono stati ridotti. Avendo prenotato sempre doppie uso singole, i costi riportati nella sezione a fianco possono essere ulteriormente ridotti viaggiando in coppia. I prezzi dei treni sono puramente indicativi avendo fruito di sconti particolarmente favorevoli (prenotazioni effettuate con largo anticipo)

IC 703 Roma-Bari17,90 €
RV Bari Brindisi9,00 €
Hotel IBIS Brindisi55,00 €
Wish Rooms affittacamere Lecce36,00 €
Borgo in Corte Martano42,00 €
La Ozza B&B Otranto41,00 €
R Lecce-Bari11,30
IC 704 Bari-Roma17,20
Tabella costi

Il percorso, una volta allontanatisi dalla periferia delle città, è particolarmente suggestivo. Si attraversano oliveti, riserve naturali, borghi ricchi di storia e purtroppo spopolati tanto da far invocare agli abitanti l’arrivo dei migranti africani. Ovunque gli olivi spogliati ricordano la tragedia della xylella. Una volta arrivati ad Otranto si ritorna a Lecce lungo la costa, non essendoci tratte ferroviarie. Questa tappa ci regala comunque l’attraversamento della riserva naturale Le Cesine gestita dal WWF.

Nella sezione a fianco alcuni luoghi d’interesse da non perdere.

Per scaricare i file GPS cliccare su: ViaTraianaCalabra, OtrantoLecce

BrindisiChiesa San Giovanni in sepolcro
Chiesa Santa Maria del casale
Colonne romane
Bosco di Cerano
Abbazia di S. Maria di Cerrate
LecceCattedrale di S.M. Assunta
Basilica di S. Croce
Anfiteatro romano
AcayaCastello
GiurdignanoDolmen e menhir
TorcitoMasseria fortificata
MartanoCentro storico
OtrantoCattedrale
Faro di punta Palascia
Riserva naturale Le Cesine

Cartello ciclostradale
Bosco di Torcito
Attraversamento nella riserva naturale Le Cesine
Palazzo barocco a Martano
Palmariggi: praticamente il set di un quadro di De Chirico

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2 risposte

  1. Marco Masella ha detto:

    Un ringraziamento speciale a Maurizio per aver condiviso ll suo interessante cicloviaggio, spero vivamente che sia solo l’inizio di una collezione di esperienze e avventure personali.
    Molti di noi desiderano fare una cosa simile, ma spesso per pigrizia o mancanza di organizzazione si rimanda alla prossima volta.
    Il suo utile e preciso riassunto ci illustra il metodo da lui adottato e le scelte che bisogna effettuare per evitare spiacevoli sorprese.
    Ora non ci sono più alibi o scuse, scegliamo una meta, prenotiamo il viaggio e alcuni pernotti, il resto sarà riempito dalla nostra voglia di avventura e dalle nostre emozioni e ricordi.

  2. Giovanna ha detto:

    Bravo il signor Maurizio, lei vede oltre.

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