Pedalata della Memoria – XX Memoriale Settimia Spizzichino

Pedalata della Memoria – XX Memoriale Settimia Spizzichino

Quando:
28 Gennaio 2024@9:30–13:30
2024-01-28T09:30:00+01:00
2024-01-28T13:30:00+01:00
Dove:
Ponte Settimia Spizzichino
Angolo tra Via Giacinto Pullino e Circonvallazione Ostiense
Contatto:
Giovanni - Roberta
3335363818 (G) - 3476690833 (R)

La pedalata non è solo un tributo a Settimia Spizzichino, l’unica donna, delle tante deportate dal Ghetto ebraico di Roma, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, ma è anche un atto tangibile di solidarietà verso tutti i popoli che soffrono a causa delle guerre.
Noi, insieme, possiamo dimostrare che la solidarietà e l’impegno per un mondo migliore superano le divisioni e creano un futuro di speranza.

Dalle lezioni della storia e dalle attuali tragedie, dobbiamo imparare a comprendere, riconoscere e contrastare discriminazioni passate e presenti. Questo non è solo un monito, ma un imperativo per le generazioni attuali e future: impedire che l’orrore si ripeta.

Oggi, mentre ricordiamo l’Olocausto, non dobbiamo solo rendere omaggio alle vittime, ma riflettere sulle molteplici dimostrazioni di solidarietà che hanno superato ogni barriera di credo e bandiera. Questa giornata commemora non solo il passato, ma invoca una riflessione profonda sulla nostra responsabilità di combattere l’ingiustizia ovunque essa si manifesti.

Quest’anno con la pedalata vogliamo rendere omaggio anche a tutte le persone che accolsero nella propria abitazione i fuggiaschi
Visiteremo e racconteremo i luoghi e le persone che protessero la vita dei perseguitati rischiando la loro, capaci di non voltarsi dall’altra parte, mossi non da protagonismo, ma da umanità, solidarietà, senso civico.

Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    La memoria è un atto importante per il nostro futuro. Incredibile che ancora negli anni 2020 dobbiamo invocare la pace dei popoli eppure tristemente è così, dalla storia non impariamo.
    Oggi abbiamo pedalato tutti insieme per non dimenticare il passato ma anche per non condividere un triste presente

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