Pedalata della Memoria – XX Memoriale Settimia Spizzichino
Angolo tra Via Giacinto Pullino e Circonvallazione Ostiense
La pedalata non è solo un tributo a Settimia Spizzichino, l’unica donna, delle tante deportate dal Ghetto ebraico di Roma, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, ma è anche un atto tangibile di solidarietà verso tutti i popoli che soffrono a causa delle guerre.
Noi, insieme, possiamo dimostrare che la solidarietà e l’impegno per un mondo migliore superano le divisioni e creano un futuro di speranza.
Dalle lezioni della storia e dalle attuali tragedie, dobbiamo imparare a comprendere, riconoscere e contrastare discriminazioni passate e presenti. Questo non è solo un monito, ma un imperativo per le generazioni attuali e future: impedire che l’orrore si ripeta.
Oggi, mentre ricordiamo l’Olocausto, non dobbiamo solo rendere omaggio alle vittime, ma riflettere sulle molteplici dimostrazioni di solidarietà che hanno superato ogni barriera di credo e bandiera. Questa giornata commemora non solo il passato, ma invoca una riflessione profonda sulla nostra responsabilità di combattere l’ingiustizia ovunque essa si manifesti.
Quest’anno con la pedalata vogliamo rendere omaggio anche a tutte le persone che accolsero nella propria abitazione i fuggiaschi
Visiteremo e racconteremo i luoghi e le persone che protessero la vita dei perseguitati rischiando la loro, capaci di non voltarsi dall’altra parte, mossi non da protagonismo, ma da umanità, solidarietà, senso civico.
La memoria è un atto importante per il nostro futuro. Incredibile che ancora negli anni 2020 dobbiamo invocare la pace dei popoli eppure tristemente è così, dalla storia non impariamo.
Oggi abbiamo pedalato tutti insieme per non dimenticare il passato ma anche per non condividere un triste presente